Una 911 da deserto
Tutto ha inizio con una 964 Carrera 4,
l’obiettivo era quello di ottenere una vettura agile e scattante,
che potesse affrontare con grinta ogni tipo di terreno.
Come prima cosa è stato riprogettato completamente tutto il sistema
di sospensione, la cinematica è stata infatti modificata allungando gli assi, installando doppi ammortizzatori, semiassi maggiorati e infine dei mozzi intercambiabili.
Questo ci ha permesso non solo di alzare la vettura di svariati
centimetri ma di fornirle anche il supporto necessario.
Il telaio invece è stato completamente irrobustito in tutte le sue parti
e rivisitato in alcune, step necessario per permettere alla 911
di correre agile tra le dune del deserto.
Di queste modifiche se ne sono occupati rispettivamente
Orazio Rodrigo e i ragazzi di Jollycar di Salò.
Il Motore
Noi ci siamo occupati della rifinitura e della messa a punto della vettura nonché della preparazione del motore,
che è stato smontato completamente.
Per permettere un flusso migliore abbiamo lavorato appositamente
le testate, il rapporto compressione è stato alzato notevolmente
e sono state installate cammes a fasatura corsaiola.
La Porsche si è trasformata in un mostro da sabbia,
inarrestabile su qualsiasi tipo di terreno,
come confermano i risultati dei rally in Libia e alla Parigi-Dakar.
